
La linea pedagogica
Il nostro approccio pedagogico è basato sulle teorie della pedagogia attiva che considerano ogni bambino competente, attivo e desideroso di conoscere ed apprendere attraverso il piacere del proprio saper fare.
Per noi il bambino è Attore del proprio sviluppo, ricco di capacità specifiche e di spirito critico; in grado di agire sul proprio ambiente e di essere in relazione con gli altri; capace di iniziative e apprendimenti autonomi.
- Mettiamo al centro del nostro agire il benessere di ogni bambino con la sua individualità e i suoi bisogni.
- Riconosciamo le competenze del singolo bambino, rispettando il suo naturale desiderio di conoscere e valorizzando il suo agire autonomo e creativo.
- Siamo convinti che ogni bambino abbia bisogno di relazioni stabili e calorose. Vogliamo permettere ad ognuno una relazione privilegiata e costante con la propria educatrice di riferimento che garantisca una conoscenza attenta e profonda del bambino e della sua famiglia.
- Attribuiamo un ruolo centrale all’osservazione, strumento che consente all’adulto di progettare interventi adeguati al fine di rispondere in modo appropriato ai bisogni di ogni bambino.
- Consideriamo fondamentale la collaborazione attiva tra équipe educativa e famiglia.
È il periodo iniziale in cui nido e famiglia si incontrano e iniziano a conoscersi; le educatrici si preparano per accogliere il nuovo arrivato e la sua famiglia in tutta la loro unicità, supportando il delicato passaggio tra l’ambiente famigliare e la collettività.
I principi che guidano questa esperienza sono gradualità e continuità.
Proponiamo all’inizio, tempi e ritmi di frequenza adeguati a garantire una buona accoglienza del nuovo ambiente e delle nuove figure di riferimento. È importante la presenza di un genitore o di un familiare che sia sempre lo stesso per tutto il periodo di ambientamento. Questa persona crea un legame tra casa e nido e trasmette al bambino la certezza che il nuovo ambiente è un luogo sicuro e che le relazioni che gli vengono offerte godono della fiducia di mamma e papà.
Non vogliamo declinare delle regole uguali per tutte le famiglie, ognuna ha tempi e modalità suoi propri che vogliamo riconoscere e rispettare. In genere però un buon ambientamento prevede tempi personalizzati per almeno 3 settimane.
Sono i momenti legati al distacco e al ritrovarsi con le figure parentali.
I passaggi famiglia-nido e nido-famiglia, sono avvenimenti molto delicati e ricchi di vissuti emotivi forti.
Predisponiamo per questi momenti un ambiente specifico, con proposte pensate appositamente per elaborare il distacco, la separazione dalla famiglia e il ricongiungimento a fine giornata.
Per sostenere il bisogno di ritualità e prevedibilità dei bambini, l’educatrice che accoglie la famiglia al nido è sempre la stessa per tutto l’anno.
I momenti di cura personale sono occasioni importanti per costruire una relazione privilegiata tra bambino ed educatrice. È infatti soprattutto in questi momenti che il bambino e la sua educatrice sono in una relazione individualizzata.
L’educatrice può sostenere e accompagnare in modo empatico il desiderio di autonomia nel vestirsi, cambiarsi, andare in bagno. L’educatrice esprime, attraverso le sue parole, ma soprattutto i suoi gesti lenti e delicati, l’attenzione, il rispetto e la disponibilità che ha verso il bambino. Anche in queste occasioni offre al bambino la possibilità di essere attivo, di prendere delle iniziative, di partecipare alla situazione che lo riguarda.
Riteniamo che il pranzo sia uno dei momenti più significativi della vita al nido, sia perché risponde al bisogno primario di nutrizione, sia e soprattutto perché porta con sé un’importante valenza sociale, affettiva e relazionale.
Pranzare è nutrire il fisico, ma anche il cuore e la mente.
Nostro desiderio è aiutare il bambino ad avere un buon rapporto col cibo, proponendolo come una scoperta di colori, sapori, odori, consistenze nuove, curiosità…
Abbiamo grande fiducia nella capacità del bambino di autoregolarsi (conoscere i propri gusti e saper dosare le proprie porzioni) e di partecipare all’organizzazione di questo avvenimento affidandogli semplici compiti (apparecchiare/sparecchiare, servire a tavola…). È importante non mettere fretta al bambino e rispettare i suoi tempi, ma anche, gradualmente, proporre le regole che il mangiare insieme comporta.
Il sonno è uno dei principali equilibri della vita. Addormentarsi serenamente, dormire bene e a sufficienza è indispensabile per il benessere psicofisico di ognuno di noi.
I bambini al nido non vengono né svegliati, né obbligati a dormire.
Il momento del riposo è da noi considerato un’opportunità e una libera scelta di ogni bambino che può trovare ristoro nello sdraiarsi nel suo lettino. Proponiamo a tutti un momento di rilassamento per rigenerare mente e fisico perché riteniamo che la possibilità di godere di momenti di tranquillità aiuti i bambini a ritrovarsi con se stessi e favorisca la capacità di ascoltarsi più intimamente. Aiutiamo i bambini a trovare rituali personali sia nell’addormentarsi che nel momento del risveglio.